L’ agopuntura più efficace e sicura dei farmaci nella profilassi dell’emicrania
Che l’agopuntura fosse efficace nel trattamento dell’emicrania è cosa risaputa sia dai medici agopuntori sia dalla maggior parte dei pazienti cefalalgici che a essa si affidano, ma i risultati dell’ultima revisione sistematica pubblicata su Frontiers in Neurology: “Acupuncture vs. Pharmacological Prophylaxis of Migraine: A Systematic Review of Randomized Controlled Trials” aggiungono nuove prove di evidenza per una maggiore diffusione del suo utilizzo nella pratica clinica.
La revisione sistematica che ha messo a confronto l’agopuntura verso i farmaci ha analizzato 9 trials randomizzati per un totale di 1.484 pazienti.
La certezza delle prove è stata valutata secondo l’approccio GRADE (Ref) che considera non solo il rigore metodologico degli studi, ma anche altre dimensioni importanti, quali la similarità dei pazienti inclusi negli studi con quella che normalmente si incontra nella pratica clinica, la consistenza dei risultati dei singoli studi, la precisione della stima complessiva di efficacia, il rischio di bias di pubblicazione.
Riguardo il numero di giorni mensili con emicrania: è stato riscontrato un piccolo ma significativo effetto a favore dell’agopuntura.
Riguardo l’intensità del dolore: è stato evidenziato un moderato effetto nella riduzione del dolore anche qui a favore dell’agopuntura.
Riguardo l’abbandono alla terapia: è stato registrato una forte riduzione a favore dell’agopuntura sia nel tasso di abbandono per qualsiasi motivo che nel tasso di abbandono dovuto a reazioni avverse.
Per quanto riguarda la qualità della vita è stato riscontrato un effetto moderato a favore dell’agopuntura sia per gli aspetti mentali che fisici.
La certezza delle prove è stata giudicata moderata per tutti gli esiti.
Nella valutazione dei lavori è stato introdotto il concetto di dose adeguata in agopuntura che si è ottenuto valutando tre parametri:
- numero di agopunti stimolati durante ogni trattamento
- numero delle sedute
- ottenimento durante la stimolazione degli aghi del De qi
L’introduzione del concetto di dose adeguata in agopuntura è un passo in avanti verso una migliore qualità della metodologia della ricerca in agopuntura: in alcune metanalisi del passato sono stati considerati lavori che utilizzavano protocolli di agopuntura utilizzati non avevano una minima credibilità clinica.
Gli autori della revisione concludono che “sulla base di una moderata certezza delle prove, concludiamo che l’agopuntura è leggermente più efficace e molto più sicura dei farmaci per la profilassi dell’emicrania”.
È auspicabile che il risultato di questa revisione sistematica cambi in modo radicale il primo approccio clinico al paziente emicranico, cioè convinca i clinici a proporre un metodo non farmacologico come primo approccio in quanto tale metodo risulta essere più efficace del farmaco, seppur di poco, ma nettamente più sicuro e con maggior accettabilità da parte del paziente e a riservare il trattamento farmacologico limitatamente alla crisi emicranica.
La revisione sistematica è il frutto dello sforzo e di competenze specifiche della Federazione Italiana delle Società di Agopuntura – FISA, società medico-scientifica che si occupa di agopuntura accreditata presso il Ministero della Salute.
In linea con questo sforzo è in programma nei prossimi mesi una nuova revisione sistematica che avrà come oggetto agopuntura e lombalgia.
L’emicrania e la lombalgia sono tra le più diffuse patologie a carattere sociale che gravano enormemente anche sull’economia sanitaria in termini di giornate lavorative perse, ricoveri ospedalieri e spesa farmaceutica.
L’individuazione di un’alternativa non farmacologica efficace supportata da prove di evidenza di questo livello non può più essere ignorata.
Carlo Maria Giovanardi
Presidente Federazione Italiana delle Società di Agopuntura – FISA
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Acupuncture vs. Pharmacological Prophylaxis of Migraine: A Systematic Review of Randomized Controlled Trials