AGOPUNTURA a Brescia e Provincia

L’efficacia dell’agopuntura è stata acquisita con le esperienze di oltre tre millenni ed è stata confermata dalle ricerche scientifiche degli ultimi cinquant’anni.

Cos'è l'agopuntura

Fondamentale ricordare che si usano solo aghi sterili monouso.

Non si iniettano farmaci o altre sostanze estranee.

L’AGOPUNTURA è una terapia naturale indolore e priva di tossicità, praticata da MIGLIAIA DI ANNI in Cina e diffusa, accanto e in armonia con la medicina convenzionale, anche in occidente. Grazie alle sue numerose applicazioni, l’agopuntura può migliorare la nostra salute e il nostro stile di vita. Con questo tipo di medicina si possono trattare sindromi dolorose, malattie metaboliche, psichiche e neurologiche.

L’agopuntura, inoltre, può essere utilizzata come coadiuvante nelle situazioni d’infertilità, come affiancamento alle diete e alle disintossicazioni e come trattamento antietà.

Riconoscimenti

Già nel 1979 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato un elenco di 52 patologie per le quali può essere indicato un trattamento con agopuntura.

Da allora molte altre malattie sono state incluse da diversi organismi sanitari ufficiali, come l’americano National Institute of Health, che nel 1997 si è pronunciato a favore dell’agopuntura come coadiuvante nelle terapie per combattere le dipendenze da alcol e droghe, per le persone colpite da ictus e infarto, per la fibromialgia e le sindromi dolorose di vario tipo.

Infine, nel 2010 l’ UNESCO ha dichiarato l’agopuntura patrimonio dell’umanità.

Studi

La ricerca medica non ha mai smesso di verificare l’efficacia della metodica nelle più svariate applicazioni; grazie alle tecniche di neuroimmagine e alla PET (tomografia a emissione di positroni ), è stato dimostrato che l’agopuntura stimola aree precise del sistema nervoso e permette la secrezione di diversi neurotrasmettitori molto efficaci nella terapia del dolore (endorfine, dinorfine, leu-encefaline, adenosina).
Al tempo stesso l’agopuntura stimola la produzione di sostanze come serotonina e ossitocina, ormoni di grande rilevanza per quello che riguarda la psicosomatica e la cura di patologie quali l’ansia e la depressione.

Meridiani di Agopuntura: già nel 2004 alcuni studi hanno dimostrato la capacità delle cellule di emettere bifotoni, ciè una luce coerente simile al laser emessa dal DNA, capace di trasmettere informazioni. Scienziati russi hanno dimostrato che i Canali possono condurre luce e possono entrare e uscire dai punti di agopuntura; risultati simili sono stati rilevati con la termografia ai raggi infrarossi. Se iniettati radioisotopi nei punti di agopuntura , corrono nei meridiani alla velocità di 3-5 cm al minuto, e questa velocità diminuisce se passano attraverso organi cronicamente malati. Si è visto che la velocità di diffusione aumenta stimolando i punti di agopuntura con aghi, corrente elettrica, luce laser. Se iniettati in altri punti non di agopuntura, i radioisotopi non presentano una diffusione valutabile.

I meridiani di Agopuntura formano nel corpo percorsi precisi e non casuali, essendo collegati gli uni agli altri attraverso percorsi laterali e formando così una vera “rete stradale” per la bio informazione. Anche i bifotoni utilizzano questo modo di diffusione.
Ci sono due tipi di trasmissione bioinformativa nei meridiani di agopuntura: una elettrica con traslazione elettroni-protoni; la seconda cibernetica/frattale, con trasmissione di messaggi bifotonici alla velocità della luce: cosi tutti gli organi/apparati/sistemi sono collegati tra loro per mezzo del connettivo.

Secondo la medicina cinese, con l’impiego dell’agopuntura, si cerca di ottenere un equilibrio tra i distretti con molta energia e quelli con scarsa energia; Il QI (energia vitale nella medicina tradizionale cinese) degli antichi potrebbe forse essere un flusso fotonico.

Pubblicazioni scientifiche

Attualmente su Pub Med, banca dati biomedica accessibile gratuitamente on line, sono stati pubblicati più di 20,000 articoli in proposito, di cui più di 500 sono trials clinici randomizzati e controllati, ossia studi di grande rigore ed evidenza scientifica. Ogni anno appaiono circa 30 review sull’argomento e il trend è in continua crescita.

Conclusioni

Il mio obiettivo è che tutto questo porti a una più stretta sinergia e integrazione fra la medicina occidentale e quella cinese.

Elenco patologie trattabili

EFFICACIA CLINICA COMPROVATA A MEZZO DI TRIALS RANDOMIZZATI E CONTROLLATI:

  • artrite reumatoide
  • cefalea
  • cervicalgia
  • colica biliare
  • colica renale
  • depressione
  • dissenteria
  • distorsione
  • dolore facciale ( compresi i disturbi craniomandibolari )
  • dolore lombare
  • dolore postoperatorio
  • epigastralgia acuta ( in ulcera peptica, gastrite acuta e cronica e gastrospasmo)
  • gomito del tennista
  • gonalgia
  • ictus
  • induzione del parto
  • ipertensione, essenziale
  • ipotensione primaria
  • leucopenia
  • nausea e vomito
  • odontalgia ( compresa la disfunzione temporomandibolare )
  • periartrite della spalla
  • Reazioni avverse a radioterapia e/o a chemioterapia
  • rinite allergica
  • rivolgimento podalico

EFFICACIA CLINICA COMPROVATA ( SONO RICHIESTE ULTERIORI EVIDENZE )

  • acne vulgaris
  • allattamento
  • aritmie cardiache
  • artrite gottosa
  • asma bronchiale
  • colecistite cronica con esacerbazione acuta
  • colelitiasi
  • colite ulcerosa
  • congiuntivite
  • convalescenza postoperatoria
  • demenza vascolare
  • diabete mellito (non insulino-dipendente)
  • disfunzione sessuale maschile
  • dipendenza da alcol e disintossicazione
  • dipendenza da fumo
  • dipendenze da eroina e cocaina
  • dislipidemia
  • disturbi gastroenterici
  • dolore addominale ( in gastroenterite acuta o dovuto allo spasmo gastrointestinale
  • dolore oncologico
  • epistassi
  • faringite e tonsillite
  • febbre emorragica epidemica
  • fibromialgia e fascite
  • herpes zoster
  • infertilità femminile
  • infezioni ricorrenti delle vie urinarie
  • insonnia
  • lesione craniocerebrale chiusa
  • malattia di Mènièr
  • neurodermite
  • obesità
  • otalgia
  • paralisi di bell
  • pertosse
  • prostatite cronica
  • prurito
  • ritenzione urinaria traumatica
  • sindrome da dolore radicolare e pseudoradicolare
  • sindrome dell’ovaio policistico
  • sindrome dell’uretra femminile
  • sindrome di Raynaud
  • sindrome di Sjogren
  • sindrome di Tietze
  • sindrome di Tourette
  • sindrome premestruale
  • spasmo facciale
  • stato di portatore di virus dell’epatite B
  • torcicollo
  • urolitiasi

E’ importante sottolineare che, solo il medico esperto di medicina cinese e agopuntura, utilizzerà nell’approccio con il paziente, anche gli esami di laboratorio e tutta la tecnologia diagnostica occidentale, dopo una attenta visita medica.

Il futuro sta, evidentemente, nell’integrazione delle due medicine nell’interesse della cura del malato, utilizzando il meglio di entrambe le tradizioni mediche al momento giusto.

Le due medicine possono convivere armonicamente. Questo approccio aperto e innovativo fa parte della cosiddetta “medicina integrata”.
Per questo è sorta la necessità personale di studiare la MEDICINA FUNZIONALE per arrivare all’OMEOPATIA fino all’ omeopatia di risonanza.

STUDI SUI “ bifotoni”SCOPERTA DI POPP.
STUDUDI di H Frohlich sull’assetto elettrico della membrana cellulare E POSSIBILI CORRELAZIONI CON COMEOPATIA DI RISONANZA E AGOPUNTURA.

Da quanto scritto per arrivare alla SCOPERTA DI POPP (11 maggio 1938 (età 80 anni), Francoforte sul Meno, Germania) secondo cui ogni parte dell’organismo vivente emette bifotoni, provenienti dal DNA, provando dei fenomeni di risonanza nelle altre cellule vicine, con possibilità di mantenere l’equilibrio bioenergetico con organi e strutture funzionalmente correlati, siano essi vicini o lontani, nello stesso organismo. I fotoni ovvero le oscillazioni o informazioni elettromagnetiche provocano l’eccitazione degli atomi e quindi del DNA delle molecole, che possono così interagire con altre e irradiare a loro volta fotoni.

Da qui gli studi recenti sul meridiano di agopuntura mi fanno pensare alla possibilità, mettendo aghi nei punti specifici di agopuntura, di esercitare un certo controllo sul flusso d’informazione fotonico.
Si ipotizza che i rimedi omeopatici di risonanza producano una liberazione di bifotoni in quantità variabile da parte di un tessuto.

Queste ultime affascinanti considerazioni, oggetto di ulteriori approfondimenti, possono dimostrare una vera ed efficace integrazione tra una scienza antica ma attuale nella SUA EFFICACIA (AGOPUNTURA) e una ricerca scientifica contemporanea che ci consente di meglio capire e approfondire e utilizzare azioni terapeutiche atte a integrare in modo rispettoso e scientifico le terapie farmacologiche occidentali, a tutto vantaggio del paziente, se operate da medici preparati.